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Un nuovo libro su Pienza

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Circa un mese fa, dopo un anno di studio e duro lavoro, è stato pubblicato il libro “Pienza e il disegno dell’Utopia”, un nuovo importante contributo di ricerca per il nostro territorio e la nostra Pienza!

Ecco una piccola descrizione:

Copertina Pienza Disegno Utopia Gaudini Cecchini Mammana 2020

 

Il progetto del volume Pienza e il disegno dell’Utopia di R. Cecchini, G. Gaudini e S. Mammana, patrocinato dall’Unesco, dalla Regione Toscana e dal comune di Pienza, nasce in seno alle iniziative  curate dall’associazione culturale Biagiotti per l’Arte che ogni anno dal 2017, si occupa di promuovere, attraverso mostre di arte figurativa contemporanea,  l’importanza della vera bellezza estetica, conforme ai canoni dell’antichità classica,  intesa come mezzo indispensabile per elevare e migliorare l’animo umano.

Consapevoli del valore etico e terapeutico dell’arte, non concepita semplicemente come mero sfogo creativo e comunicativo ma come delicato processo di conoscenza dell’assoluto attraverso l’analisi del mondo reale che ha in sé i caratteri della perfezione formale, i membri del comitato scientifico e promotore del libro: Riccardo Cecchini, Gianna Gaudini, Sara Mammana, Roggero Roggeri, vogliono portare avanti un messaggio di speranza e di rinnovamento grazie alla valorizzazione del contenuto etico e filosofico racchiuso nel progetto della città di Pienza, il cui immenso valore storico artistico è profondamente intrecciato a un insieme di significati universali che rendono questo luogo unico della Val d’Orcia, una finestra di contatto tra il mondo terreno e le sfere celesti.

L’intento è quindi quello di divulgare un messaggio di speranza attraverso la valorizzazione della bellezza nell’arte e nel paesaggio, diffondendo nel mondo il vero significato che Pienza e la Val d’Orcia, patrimoni Unesco, racchiudono.

Grazie al finanziamento del Centro Commerciale Naturale Città di Pienza e dell’associazione Biagiotti per l’Arte, sostenuta dall’azienda pientina Biagiotti Ferro Battuto, il volume Pienza e il disegno dell’Utopia è stato dato alle stampe nel Novembre 2020 dalla casa editrice di Verona La Grafica.

Il libro conta 170 pagine e racchiude uno studio approfondito e allo stesso tempo sintetico di Pienza e del territorio della Val d’Orcia.

Ogni testo scritto si alterna a bellissimi disegni architettonici, frutto dell’abilità creativa del professor Riccardo Cecchini e della sua capacità di rivisitare in chiave onirica le forme urbane di Pienza in rapporto ai principali modelli rinascimentali.

Inoltre, grazie al contributo di pregevoli fotografi, tra cui il professor Rino Massai, il volume si avvale di un apparato fotografico suggestivo della meraviglia dei luoghi presi in esame.

Nella prima parte del libro il professor Cecchini, già docente all’accademia di Belle Arti di Verona, descrive le ragioni dell’utopia occidentale intesa come nuova scienza e pone in esame lo studio dei principali modelli di Città Ideale attraverso le varie epoche, con l’analisi delle rispettive fonti storiche insieme ai progetti, alle realizzazioni e alle raffigurazioni artistiche delle città del Rinascimento passando poi, nella parte centrale del volume, a cura dell’architetto Gianna Gaudini, già soprintendente ai Beni architettonici di Verona, Rovigo, Vicenza, Modena, Bologna, Ferrara e Reggio Emilia,  allo studio di Pienza in rapporto all’ambito culturale del Quattrocento italiano; il tutto corroborato dalla descrizione delle più importanti personalità che hanno influenzato la concretizzazione del progetto di Città Ideale nell’Umanesimo: Brunelleschi, Leon Battista Alberti, Bernardo Gambarelli detto Rossellino. Lo studio analizza tutte le fasi di trasformazione dell’antico borgo di Corsignano in Pienza, dando luce all’importanza di Pio II, in rapporto alla cultura del suo tempo, e di Bernardo Rossellino, protagonista dei principali cantieri architettonici del primo Quattrocento italiano.

I capitoli seguenti affrontano il valore simbolico ed emblematico del modello universale di Pienza  e del  suo paesaggio offrendo una lettura comparata dei vai spazi umanistici che la città di Pio racchiude. L’ultima parte del volume, elaborata da Sara Mammana, storica dell’arte, affronta invece lo studio della Val d’Orcia, sotto il profilo storico-geografico, geologico e floro-faunistico, attraverso l’analisi della sedimentazione del paesaggio e del suo aspetto contemporaneo.

Si descrivono inoltre in maniera molto approfondita, dando voce a tutti i principali studi rivolti a Pienza negli ultimi decenni e inserendo notizie frutto di nuove e inedite ricerche, le origini e lo sviluppo dell’insediamento urbano di Corsignano, e di Pienza con i principali monumenti,  compresi quelli presenti nei  dintorni del centro urbano come la Pieve di Corsignano, il Santuario di santa Caterina con il romitorio, il monastero di Sant’anna in Camprena , Spedaletto e Monticchiello, in altre parole l’opera offre al lettore una summa completa, approfondita e sintetica di tutto ciò che riguarda il primo esempio di Città Ideale e il suo territorio, il tutto valorizzato dall’aspetto grafico ed estetico di un libro che è di pregevole valore e di piacevole consultazione.

 

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